Lo scoppio di una gomma è uno degli eventi più pericolosi che possano accadere durante la guida, soprattutto ad alta velocità. Ma quando possono scoppiare le gomme dell’auto? E quanto influisce il caldo su questo rischio? In questo articolo analizziamo le principali cause per prevenirle al meglio.
Pressione errata: la prima causa di scoppio
Una delle ragioni principali: la pressione non corretta. Se una gomma è sgonfia, tende a scaldarsi più rapidamente durante la marcia, soprattutto in estate, aumentando il rischio di cedimento della struttura interna. Al contrario, una gomma troppo gonfia può diventare più rigida, perdendo la capacità di assorbire urti e sollecitazioni, rendendola più vulnerabile a danni da impatto (come buche o marciapiedi).
Il caldo fa davvero scoppiare le gomme?
Le alte temperature non sono di per sé la causa diretta di uno scoppio, ma possono contribuire se la gomma è già in cattive condizioni o non è gonfiata correttamente. L’asfalto rovente, combinato con lunghi viaggi e carichi pesanti, aumenta la pressione interna delle gomme e può portare al cedimento di quelle danneggiate o usurate.
Usura e danni strutturali
Gomme lisce, con battistrada al di sotto del limite legale (1,6 mm), o pneumatici danneggiati da urti, crepe o tagli, sono molto più esposti al rischio di scoppio. Queste condizioni compromettono l’integrità della gomma e ne aumentano la possibilità di esplosione, soprattutto in condizioni di stress termico o meccanico.
Come prevenire lo scoppio delle gomme
Per ridurre il rischio, è fondamentale:
- Controllare la pressione almeno una volta al mese e prima di ogni lungo viaggio.
- Verificare lo stato del battistrada e l’eventuale presenza di tagli o rigonfiamenti.
- Evitare carichi eccessivi sull’auto.
- Cambiare le gomme ogni 5-6 anni, anche se poco usurate.
Il caldo può essere quindi un fattore aggravante, ma non la causa principale. La prevenzione passa da controlli regolari e dalla scelta di pneumatici affidabili, anche se usati, purché certificati e in buone condizioni.